La colposcopia digitalizzata, che consente l’osservazione e la comparazione nel tempo dei quadri colposcopici, monitorandone l'evoluzione nella stessa paziente, riveste una fondamentale importanza: questi rilievi (impossibili fino ad alcuni decenni fa) possono oggi essere eseguiti mediante l’archiviazione, la conservazione, la consultazione delle immagini digitali registrate insieme ai relativi dati della cervice uterina. Il tutto deve essere gestito da hardware e software opportuni, che consentano una rapida acquisizione, la stampa, l'invio dei risultati e quindi un’adeguata analisi delle patologie.
Le patologie più importanti sono quelle causate dal papilloma virus (HPV). L’HPV è la causa del tumore cervicale. L’incidenza di questo tumore ha subìto negli ultimi decenni un crollo nei paesi industrializzati, dovuto innanzitutto al Pap test e alla colposcopia. Il pap test eseguito su vasti strati di popolazione evidenzia o pone dei dubbi su eventuali patologie; la diagnosi definitiva è il risultato di biopsie mirate, eseguite sotto guida colposcopica. Sempre sotto guida colposcopica gli stadi pretumorali (cioè guaribili), vengono trattati e molto spesso risolti.
Purtroppo in molte aree del terzo mondo (es. in
Africa), provvedimenti come lo screening di vaste aree di popolazioni o la vaccinazione delle
giovani donne non sono stati mai attuati; il cancro del
collo dell’utero risulta ancora, in tali regioni, al primo posto nelle cause di
mortalità femminile.
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